Skara Brae

Insediamento neolitico

Mainland, isole Orcadi


Vista della capanna 1: di fronte alla porta è situata la credenza

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Nel 1850 una grande tempesta colpì le spiagge della baia di Skaill, sulle isole Orcadi, diseppellendo dalle dune di sabbia che lo avevano ricoperto le costruzioni di un insediamento neolitico. A partire dal 1927 vennero compiuti nel sito scavi sistematici. Gli abitanti di Skara Brae erano agricoltori, allevavano mucche e pecore e seminavano cereali, ma cacciavano anche il cervo ed erano provetti pescatori. Erano inoltre ottimi artigiani, in grado di lavorare ossa e pietre e di realizzare terrecotte; molti degli strumenti, delle armi e dei vasi erano finemente decorati. In origine, il sito era posto all'interno, lontano dal mare, ma oggi l'erosione costiera minaccia Skara Brae. Il villaggio è strutturato come un ammasso di capanne più o meno rettangolari, munite di passaggi di raccordo. Le pareti sono costituite da lastre di arenaria e probabilmente anche i tetti erano in pietra. La scoperta di mandibole di balena sul pavimento di una capanna ha portato gli esperti ad avanzare l'ipotesi che fossero originariamente utilizzate come travi di sostegno per un tetto di paglia. Tutte le capanne hanno una struttura interna molto simile: sulla parete di fronte alla porta era situata la credenza: una coppia di ripiani formati da lastre di pietra sostenute da montanti, anch'essi in pietra. Questa avrebbe potuto rappresentare una sorta di vetrina espositiva degli oggetti di maggior valore delle famiglie, collocati accuratamente, in modo da impressionare i visitatori. Nel centro di ogni capanna c'era un focolare rettangolare e lungo le due pareti laterali erano situati i letti, formati da tre lastre di pietra in modo da creare una specie di scatola di cui la parete della casa rappresentava il quarto lato. Al di sopra dei letti c'erano delle nicchie ed una caratteristica comune degli interni delle capanne era il cosiddetto contenitore dei molluschi: un serbatoio a tenuta d'acqua reso tale dal sigillo delle aperture tramite argilla. Gli scavi sembrano indicare che gli abitanti furono costretti ad abbandonare il villaggio in gran fretta, forse per fuggire da una tempesta simile a quella che ha diseppellito Skara Brae.

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Tutte le fotografie © Diego Meozzi (diego@stonepages.com)